Buone notizie dal fronte lavoro, con l’occupazione che nel terzo trimestre cresce sia in termini congiunturali che tendenziali. E’ quanto emerge dalla Nota trimestrale – che contiene i dati del ministero del Lavoro, dell’Istat, dell’Inps, dell’Inail e dell’Anpal – l’occupazione segna un aumento di 121mila unità sul secondo trimestre e di 505mila unità sul terzo trimestre 2021.
Secondo il report le unità di lavoro equivalenti a tempo pieno dai dati di contabilità nazionale Istat sono 334mila in più su base congiunturale e 845mila in più su base tendenziale. Gli occupati secondo la rilevazione Istat sulle Forze di lavoro (Rfl) sono 22.919.000 (23.280.000 le unità di lavoro equivalenti a tempo pieno). mentre i disoccupati sono 2.325.000 in calo di 134mila unità sul trimestre precedente e di 308mila unita’ sul terzo trimestre del 2020.
Dalle informazioni provenienti dalle diverse fonti si evidenzia poi che su base congiunturale, la crescita dei dipendenti risulta in termini sia di occupati (+0,9%) sia di posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+2,6%). Per queste ultime l’aumento è il risultato di una crescita moderata nell’industria in senso stretto (+0,6%), più rilevante nelle costruzioni (+2,6%) e decisamente sostenuta nei servizi (+3,5%).
Nella nota si segnala, tra l’altro, che gli infortuni sul lavoro, accaduti e denunciati all’Inail, nel terzo trimestre del 2021 sono stati 121 mila, oltre 6 mila denunce in più (+5,4%) rispetto all’analogo trimestre del 2020. Gli esiti mortali denunciati sono stati 216, 12 in più rispetto al terzo trimestre del 2020 (+5,9%)