Cerca
Close this search box.

Tiziana Monterisi (Ricehouse): Ragionare su oggetti futuri per pensare al nostro futuro

Tiziana Monterisi MPW Fortune Italia

Ricehouse, la startup che costruisce case con il riso, società benefit che trasforma i sottoprodotti della produzione risicola in materiali 100% naturali destinati alla bioarchitettura, si è aggiudicato il premio più ambito del design italiano: l’intonaco di finitura RH120 ha vinto, per la categoria ‘Design dei materiali e dei sistemi tecnologici’, la XXVII edizione del Compasso d’Oro, indetto dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI). Per vincere l’ambito premio, l’intonaco naturale RH120 ha superato le selezioni dell’ADI Design Index 2020, realizzate dall’Osservatorio permanente del Design. Le selezioni per il premio del 2022 sono terminate a marzo 2021 e hanno riguardato prodotti appartenenti a tutti i campi della progettazione e dell’innovazione, con una particolare attenzione allo sviluppo sostenibile e responsabile.

A ritirare il premio i due co-founder Tiziana Monterisi, architetta specializzata in architettura bio-ecologica, e Alessio Colombo, geologo, coppia di fatto anche nella vita. Nel 2021 a Monterisi è stato assegnato il prestigioso riconoscimento MPW – Most Powerful Women di Fortune Italia, per “aver fatto della bioarchitettura la regola aurea sui suoi cantieri, con la totale abolizione di materiali chimici”.

Tiziana Monterisi MPW Fortune Italia

Quanto è stato importante ricevere il riconoscimento di Fortune Italia dedicato alle donne?

Proprio in quanto donna architetto per me il Premio MPW è stato importantissimo. Fin dall’inizio ho deciso che volevo fare la libera professione e non nego che da donna il lavoro dell’edilizia è stato molto impegnativo. È stato difficile far riconoscere che anche noi possiamo lavorare esattamente come gli uomini, avendo sicuramente approcci diversi ma con professionalità complementari. Io valorizzo tantissimo le donne all’interno della nostra azienda: siamo più del 50% rispetto agli uomini. È importante riconoscere il nostro ruolo nella società, ma soprattutto avere la libertà di scelta. Io mi auguro che sempre di più le donne possano decidere che lavoro fare e credo che premi come quello di Fortune Italia siano determinanti in questo senso. Sono davvero grata di aver ottenuto questo riconoscimento e auguro a tutte le donne, soprattutto a bambine e ragazze che devono decidere che formazione avere, di poter scegliere quello che veramente desiderano, che sia fare la mamma, insegnare o fare la camionista. Avere una famiglia poi non è soltanto una scelta della donna. Si può scegliere di avere una famiglia e allo stesso tempo di avere una carriera. Proprio come possono farlo gli uomini.

Ora anche il Premio ‘Compasso d’Oro ADI’, il più alto riconoscimento per l’eccellenza nell’ambito del design italiano…

Vincere questo premio per noi è stato veramente molto emozionante. Siamo ancora molto eccitati, è molto importante per tutta la squadra di Ricehouse. Non abbiamo presentato oggetti, ma siamo stati premiati per RH120, la malta da intonaco di finiture, realizzata miscelando la calce aerea con la lolla di riso, scarto agricolo della sbramatura del risone (il riso grezzo dopo la trebbiatura). Il prodotto, che mette in risalto l’estetica materica della lolla, unisce design innovativo e sostenibilità ambientale. Formulato con materie prime naturali di qualità, biodegradabile e privo di formaldeide, l’intonaco RH120, realizzato con materiale 100% Made in Italy, garantisce ottime prestazioni dal punto di vista del comfort abitativo, della gestione dell’umidità interna, della salubrità delle murature e dell’abbattimento dell’inquinamento interno. Siamo stati premiati come eccellenza del design industriale per un materiale innovativo e ad impatto zero sull’ambiente: un prodotto bello, ma con qualità tecniche e intrinseche come l’assorbimento della CO2, la salubrità del materiale e quella dello spazio in cui viene applicato.

Ricehouse_Tiziana Monterisi e Alessio Colombo
Tiziana Monterisi e Alessio Colombo, co-founders Ricehouse, ritirano il Premio ‘Compasso d’Oro’

Fondata nel 2016 Ricehouse ha già ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il ‘Wpp Innovators 2021‘…

Ricehouse nasce nel 2016 dall’idea di Alessio e mia, dopo tanti anni di pratica, di sperimentazione ed esperienza come architetto. Da sempre ho cercato di trovare soluzioni che ci permettessero di costruire una casa come una nostra terza pelle, sana per chi la vive, con l’utilizzo di materiali naturali, e sana anche per il Pianeta. Il nostro scopo è quello di valorizzare tutto ciò che è considerato scarto di riso: ci siamo ritrovati ad abitare a Biella e qui il paesaggio ci ha ispirato a creare nuove opportunità e nuove risorse. Tutto ciò che del riso non si può mangiare per noi diventa materia prima importantissima perché rinnovabile: l’Italia è il primo produttore di riso in Europa, abbiamo una quantità davvero elevata di materia prima e solo in Italia ne esistono 150 varietà. Lo scarto viene usato come materiale per costruire, un materiale che non emette CO2. Anzi, questi edifici diventano magazzini di anidride carbonica, come se fossero degli stoccaggi, delle piccole foreste di alberi. Con gli scarti oggi noi produciamo  più di 30 prodotti: isolanti, pitture, intonaci, massetti, pavimenti, tutto ciò che serve a realizzare un edificio. L’utente che acquista sta cambiando: se prima il nostro principale interlocutore era il ‘bio-cliente’, che voleva la casa naturale, che mangia biologico, che si cura con la medicina alternativa, oggi è diverso e più ‘diffuso’, ma sempre attento sia all’aspetto ambientale sia al fatto che l’utilizzo di questi materiali hanno un impatto anche sociale, per lo sviluppo del territorio. I nostri prodotti, infatti, sono tutti italiani: valorizziamo il lavoro artigianale e industriale del nostro Paese; nell’arco di 300 Km tra Biella e Pavia, raccogliamo lo scarto e sempre nel raggio di questi 300 Km realizziamo tutti i nostri prodotti. Valorizziamo tutta la filiera del riso per realizzare case, oggetti, vestiti, che a fine vita non saranno un problema per le generazioni future, ma anzi saranno un’opportunità perché torneranno al campo di riso sotto forma di fertilizzanti, ad esempio. Ricehouse non è soltanto una startup innovativa, ma una società benefit che ha scelto di fare profitto in maniera etica verso l’ambiente e verso la società.

Lei ha detto che “fa davvero piacere che oggi anche il design vada nella direzione di un perfetto equilibrio tra estetica etica e sostenibilità economica e ambientale”. A che punto siamo e, soprattutto, cosa si può fare secondo lei per ottenere ancora più risultati in questo ambito?

Io credo in questo equilibrio che stiamo cercando, e che chiaramente non abbiamo ancora raggiunto. Il bilanciamento tra natura, innovazione e tecnologia ci può portare a raggiungere un livello estremamente interessante dal punto di vista estetico, della sua funzionalità e della sua economia. Credo che il compito del designer e dell’architetto di oggi sia quello di riuscire a produrre e progettare oggetti che siano belli (perché credo fermamente che la bellezza possa migliorare la nostra qualità di vita) pensando anche alla loro sostenibilità sociale, ambientale, economica, ma soprattutto progettando che non creino problemi alle generazioni future. Ragionare sul futuro degli oggetti, per pensare al nostro futuro: questa la mission che deve guidarci.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.