Il made in Italy che si compra il tech Usa. Difficile, ma non impossibile. Gli ultimi italiani a riuscirci? Quelli di Bending Spoons, la fabbrica italiana di app che ha appena acquistato l’app Evernote. Bending Spoons completerà l’acquisizione della proprietà della ‘productivity app’ americana nel 2023, secondo quanto comunicato dalla stessa Evernote.
I numeri
Le cifre dell’accordo non sono state rivelate, ma i numeri della compagnia californiana parlano di un fatturato da 100 milioni di dollari l’anno, con milioni di clienti paganti e centinaia di milioni di utenti. A questo conto ora si potranno aggiungere anche i numeri di Bending Spoons, le cui app attirano centinaia di milioni di utenti ogni mese, secondo la società milanese. La fabbrica italiana di app (la più famosa è Immuni) nel 2021 ha fatturato 130 mln di dollari, dopo i 97 del 2020, secondo quanto rivelato dal fondatore Luca Ferrari in un’intervista con Fortune Italia della scorsa estate.
Fondata nel 2013, la scale up di Milano è una delle aziende tecnologiche più note in Europa, e ormai conta oltre 350 collaboratori da tutto il mondo.
Tutti i segnali indicano la volontà di Bending Spoons di accelerare la propria crescita: l’azienda ha annunciato a settembre di aver raccolto 340 mln di dollari di finanziamenti da investitori internazionali. Si tratta di una delle cifre più alte raccolte nel nostro Paese negli ultimi anni, e in generale un numero altissimo per l’ecosistema dell’innovazione italiano, che è in salute, ma ancora in ritardo rispetto ad altri Paesi.
I commenti
“Per Evernote, questa decisione è il prossimo passo strategico nel nostro viaggio per diventare un’estensione del vostro cervello”, ha scritto sul blog di Evernote il Ceo Ian Small. “Il percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, ovvero ricostruire le nostre app per espandere l’utilità di Evernote e aumentare il suo fascino, ha reso possibili nuove funzionalità, una profonda attenzione ai nostri clienti e, in definitiva, una soluzione di produttività #everbetter all’apice del prossimo fase di innovazione e crescita. Collaborare con Bending Spoons accelererà questo viaggio, accelerando la fornitura di miglioramenti nelle nostre offerte Team, Professional, Personal e Free”.
“Entrare a far parte di Bending Spoons”, dice Small, “ci consente di sfruttare la loro comprovata esperienza nelle app e l’ampia gamma di tecnologie proprietarie. Anche un piccolo sguardo alla loro vibrante suite di app, tra cui Splice per l’editing video e Remini per l’editing fotografico assistito dall’intelligenza artificiale, dimostra perché circa 100 milioni di persone si affidano ai prodotti Bending Spoons ogni mese. Bending Spoons ha costruito un’attività straordinaria con solide finanze e ha la capacità e le risorse per far progredire Evernote”.
Secondo Luca Ferrari, Ceo e co-fondatore di Bending Spoons, “ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo si affidano a Evernote per organizzare la propria vita. Pertanto, Evernote si adatta perfettamente al portafoglio Bending Spoons e siamo lieti di poter servire la sua vasta e fedele clientela”.
