NF24
Cerca
Close this search box.

Così la Generazione Z racconta le aziende

Intervista a Matteo Maffucci, cantautore con gli Zero Assoluto, scrittore (‘Prometto a me stesso la felicità’ da poco uscito per Rizzoli), imprenditore nel campo della creator economy e collezionista d’arte. La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023.

 

Lo avevamo lasciato con le canzoni d’amore e d’amicizia degli Zero Assoluto, la boyband romana amatissima dai giovani e i romanzi, ultimo il campione di vendite con “Prometto a me stesso la felicità” per Rizzoli. Ma le vere attitudini di Matteo Maffucci sono il marketing e l’impresa. In particolare, selezionare talent e influencer da mettere a disposizione poi delle aziende, creando contenuti vincenti. Parliamo di una fucina di oltre 30 web star che interagiscono, tra Instagram e TikTok, con circa 10 milioni di persone. “Ma non siamo alla ricerca di chi ha i numeri più grandi – ci racconta – piuttosto lavoriamo con chi ha una forte comunità e un buon tasso di conversione”. Non meno intraprendente è stato Thomas De Gasperi (l’altra altra metà degli Zero Assoluto) che, nel frattempo, ha aperto Mkrs, agenzia leader nella gestione dei campioni degli e-sport.

Maffucci, a forza di cantare storie di giovani (e non solo) ha creato un’impresa con i talenti provenienti dai social network.

Sono una persona curiosa, affascinata dalle nuove tendenze e dalle contaminazioni artistiche, letterarie, musicali, digitali. Ho messo così in piedi One Shot, una struttura che gestisce il management di oltre 30 top creator italiani, con un focus sulla Generazione Z. Per citarne alcuni: Mattia Stanga, Elisa Maino, Cecilia Cantarano, Paola di Benedetto… Mi piace scovare anche talenti fuori dal comune, come Roberto Celestri, un ragazzo che a soli 20 anni parla sui suoi profili social d’Arte Barocca, raggiungendo così milioni di views. L’obiettivo di One Shot è fare formazione a questi talenti per dare alle aziende che ci scelgono l’opportunità di coinvolgerli nel modo migliore nelle loro strategie.

Cosa avete constatato in questi anni?

Dalla nascita di One Shot, insieme ai miei soci Benedetta Balestri e Eugenio Scotto, ci siamo resi conto che esisteva un bisogno concreto e reale di alfabetizzare le aziende all’influencer marketing, e abbiamo aperto varie unità dedicate alla strategia, alla creazione di contenuti, all’arte e al food, con il management che rimane l’aspetto centrale. Perché troppo spesso le aziende si approcciano in un modo sbagliato agli influencer. Non li sanno selezionare e quando producono brief per il lancio di prodotti risultano algidi e non costruiti sul ‘tone of voice’ del creator, senza quella voglia di esplorare. Noi invece viviamo ogni giorno circondati dai nostri talent, che conoscono i social e ci trasmettono la loro sapienza e passione, permettendoci di scoprire e anticipare i trend e le piattaforme. Per questo abbiamo aperto StraEasy, una unità che si occupa di accompagnare le aziende nella definizione della strategia, e per lo scouting selezioniamo anche influencer fuori dal nostro roster. Un’altra unità attiva è Osa Lab, un’etichetta musicale indipendente che usa un approccio ibrido e contemporaneo alla discografica, lontano dalle logiche delle multinazionali. StreamLand si occupa di produzione di contenuti in livestreaming e in multicast, un’ottima soluzione per le aziende che vogliono esplorare nuove modalità per comunicare.

 

La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di dicembre 2022 – gennaio 2023. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.