Nell’attuale panorama socio-economico, la promozione dell’impresa giovanile e l’inclusione dei giovani sono diventati obiettivi di fondamentale importanza. La recente iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) ha dato vita a due avvisi straordinari, “Giovani e Impresa” e “LINK! Connettiamo i giovani al futuro”, entrambi mirati a sostenere l’emergere di nuove opportunità e la riattivazione dei giovani Neet (Not in Education, Employment, or Training) attraverso il coinvolgimento attivo delle amministrazioni comunali.
Con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, l’avviso “Giovani e Impresa” rappresenta una misura sperimentale volta a promuovere il coinvolgimento dei Comuni nell’orientamento alla cultura di impresa tra i giovani.
In un contesto in cui il ruolo dei Comuni come pianificatori strategici per lo sviluppo del proprio territorio è centrale, questa iniziativa mira a favorire la nascita di nuove imprese giovanili che siano in armonia con le caratteristiche e le vocazioni del territorio di appartenenza. Attraverso il partenariato locale e la collaborazione con le amministrazioni comunali, si mira a mostrare ai giovani le vere opportunità e i rischi legati all’avventura imprenditoriale.
Parallelamente, l’avviso “LINK! Connettiamo i giovani al futuro” si pone l’obiettivo di finanziare le migliori idee progettuali per l’emersione e la riattivazione dei giovani Neet, attraverso l’impiego delle risorse del Fondo nazionale per le Politiche Giovanili. Con ben 36 progetti finanziati per un valore totale di 4,2 milioni di euro, questa iniziativa rappresenta un impegno significativo nel contrasto al fenomeno Neet, che vede ancora troppi giovani tra i 15 e i 29 anni vivere in uno stato di esclusione da lavoro, educazione e formazione.
Prima di presentare le proposte progettuali, i Comuni interessati hanno avuto l’opportunità di partecipare a un percorso formativo propedeutico realizzato da Anci, focalizzato sugli aspetti tecnici delle progettualità da sottoporre a finanziamento. È evidente come Anci non si limiti solamente a fornire risorse finanziarie, ma ponga una forte enfasi sulla preparazione e la qualità delle proposte, al fine di massimizzare l’impatto delle iniziative sul territorio.
Il vicepresidente vicario di Anci, Roberto Pella, sottolinea l’importanza del ruolo dei Comuni nella progettazione e attuazione di azioni strategiche finalizzate a sostenere l’inclusione sociale, il lavoro e l’imprenditorialità giovanile. Questo conferma l’approccio olistico che caratterizza l’iniziativa, dove il coinvolgimento dei Comuni non è solo finanziario, ma si estende a un vero e proprio supporto strategico.
Le parole del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, confermano la determinazione del governo nell’affrontare il problema dei giovani Neet. La collaborazione tra il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale con Anci ha creato un solido partenariato che mira a selezionare e attuare progetti a impatto diffuso su scala nazionale. Il coinvolgimento di 3.500 giovani direttamente nei progetti dimostra la volontà di affrontare il fenomeno Neet in modo concreto e mirato.
L’ambizione di costruire un sistema di raccolta e lavorazione dei dati per favorire lo scambio di informazioni tra Comuni e Governo è una chiara dimostrazione dell’approccio lungimirante di Anci e del governo italiano. Questo consentirà di identificare strumenti e misure replicabili per supportare ulteriori giovani Neet, permettendo loro di superare le sfide personali e di assumere un ruolo attivo all’interno della società.
Le iniziative “Giovani e Impresa” e “LINK! Connettiamo i giovani al futuro” rappresentano un passo importante nell’affrontare il problema dell’esclusione giovanile e nel promuovere l’imprenditorialità tra i giovani. Grazie all’azione congiunta di Anci, dei Comuni e del governo, si sta creando un ambiente in cui i giovani possono sviluppare il loro potenziale, contribuendo così alla crescita sostenibile e all’inclusione sociale dell’intera nazione italiana.
