L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) sta affrontando i ritardi e gli sprechi nelle opere di prevenzione dei dissesti idrogeologici attraverso un’indagine conoscitiva dettagliata regione per regione. L’obiettivo principale è accelerare i lavori e garantire che gli stanziamenti siano effettivamente utilizzati in tempo per evitare nuove emergenze.
L’indagine ha lo scopo di identificare cosa sta ostacolando i lavori e di fornire un supporto per risolvere le procedure complesse che possono rallentare i progressi. L’Anac prende l’esempio dell’Emilia-Romagna, dove sta collaborando con la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo per garantire un avanzamento più rapido dei progetti.
Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, spiega che l’obiettivo è evitare il ritardo nella spesa dei fondi stanziati e garantire che non vengano sprecati. L’Anac vuole essere proattiva nel sollecitare le amministrazioni pubbliche a realizzare opere essenziali per prevenire emergenze e ridurre i rischi idrogeologici.
L’Anac sta già lavorando con i commissari nelle regioni colpite dall’emergenza idrogeologica, compresa l’Emilia-Romagna, sotto la guida del commissario Francesco Paolo Figliuolo, e a Ischia con il commissario Giovanni Legnini. Altre regioni, come Campania, Toscana, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Basilicata, hanno manifestato interesse a collaborare più attivamente.
L’obiettivo è evitare che si ripetano disastri e ridurre i rischi idrogeologici. L’Anac nota che finora le misure adottate sono state inefficaci, con scarsa capacità di spesa e realizzazione dei progetti, concentrandosi principalmente su interventi emergenziali anziché preventivi.
L’Anac rivela che dal 1999 sono stati finanziati 11.842 interventi di difesa al suolo, di cui 1.436 sono ancora in fase di esecuzione, per un importo totale di undici miliardi di euro. Le regioni con il maggior numero di interventi finanziati includono Campania, Calabria e Piemonte, con importi significativi dedicati alla prevenzione dei dissesti idrogeologici.
L’indagine dell’Anac è un passo importante per garantire che le opere di prevenzione siano eseguite in modo efficace ed efficiente per proteggere le comunità dai rischi legati ai dissesti idrogeologici.
