Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) festeggia il suo centenario con una ricca storia di contributi alla ricerca scientifica e all’innovazione. La cerimonia celebrativa, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolinea l’importanza della ricerca nel plasmare il futuro dell’Italia e del mondo. I discorsi della presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, e del ministro per l’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, riflettono sull’evoluzione dell’ente e sulle sfide e opportunità che il futuro presenta.
Il saluto di Maria Chiara Carrozza
La presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, ha iniziato la cerimonia augurando buon compleanno all’ente, sottolineando la sua capacità di “guardare avanti”. Carrozza ha evidenziato il ruolo centrale della ricerca scientifica, delineando il metodo scientifico come un percorso intrapreso con tenacia, resilienza e rispetto delle regole. Ha sottolineato l’importanza della ricerca di base come fondamento per l’innovazione, descrivendo i progetti del Cnr che si estendono dall’Artico all’Antartide e nello spazio.
Il Futuro del Cnr e la ricerca scientifica
Carrozza ha parlato del futuro del Cnr, enfatizzando il Piano di riorganizzazione e rilancio approvato nel 2022. Ha evidenziato l’impegno nella valorizzazione della ricerca multidisciplinare e transdisciplinare, sottolineando la diffusione della cultura scientifica come una priorità. Attraverso oltre 200 iniziative nell’ultimo anno, il Cnr ha costruito un “mosaico di competenze e saperi”.
Le sfide e le risorse
Il ministro per l’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, ha ribadito l’impegno del governo italiano nella promozione della ricerca scientifica, testimoniato dall’aumento dei finanziamenti statali. Bernini ha dichiarato che la vera sfida del Cnr è ora l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il Cnr è coinvolto in cinque Centri nazionali dedicati a tematiche cruciali, dal supercalcolo all’agritech, dallo sviluppo di farmaci alla tecnologia dell’Rna e alla mobilità sostenibile.
Il Presidente Mattarella e il ruolo della ricerca
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ringraziato il Cnr per il contributo fondamentale alla ricerca scientifica in Italia. Mattarella ha sottolineato il ruolo della ricerca come uno strumento di pace e la sua capacità di unire il genere umano al di là dei confini. Ha citato il poeta Rilke, affermando che “il futuro entra in noi attraverso la ricerca”, enfatizzando l’importanza cruciale della ricerca per il futuro del Paese.
