Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha esaminato le sfide e le opportunità dell’economia italiana durante il suo primo discorso dell’anno al comitato esecutivo dell’Abi a Milano. Nel suo intervento di 40 minuti, Panetta ha evidenziato le difficoltà attuali, sottolineando la necessità per le banche e il governo di adattarsi a un quadro economico in evoluzione.
Il rallentamento economico, attribuito alla stretta monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) e ad un modello di sviluppo dipendente dalla domanda estera, ha portato a previsioni di crescita del PIL per l’Italia inferiori all’1%. Panetta ha dichiarato che siamo in una fase di “rallentamento ciclico” che richiede un’attenzione particolare per evitare ripercussioni sulla solidità delle banche italiane.
Panetta ha esortato le banche a non perdere il treno dell’innovazione, sottolineando la necessità di adattarsi alle sfide imposte dalle tecnologie emergenti. Ha richiamato l’attenzione sulle grandi aziende tecnologiche, come Alphabet, Amazon, Apple, Meta e Microsoft, che potrebbero rivoluzionare il settore finanziario se la regolamentazione lo permette. Le banche, secondo Panetta, dovrebbero attrezzarsi per competere con queste grandi aziende nella gestione dei dati e delle finanze.
Il governatore ha anche analizzato il cambiamento nella domanda estera, sottolineando l’opportunità di riconsiderare il modello di sviluppo economico. Ha proposto il reshoring, ovvero il ritorno della produzione industriale nel Paese, sfruttando le condizioni favorevoli in Italia, come il costo del lavoro più basso in alcune regioni e il potenziale nella produzione di energia rinnovabile.
Panetta ha inoltre discusso delle minacce possibili per il settore bancario, evidenziando la possibile riduzione della liquidità a causa della stretta della BCE. Ha avvertito che, se l’economia continua a indebolirsi, potrebbero emergere nuovamente i problemi legati alle sofferenze bancarie.
Il governo italiano, secondo il governatore, dovrebbe affrontare la sfida del cambiamento economico e concentrarsi sulla modernizzazione e l’innovazione per stimolare la crescita. Il quadro globale in trasformazione richiede azioni immediate per evitare un prolungato stallo economico e per garantire la solidità prospettica dei bilanci bancari nel 2024.
