A Cavenago Brianza, in provincia di Milano, è scoppiato un incendio in una delle maggiori vertical farm d’Europa. Dalle prime ore del mattino del 22 gennaio i vigili del fuoco del Comando provinciale di Monza lavorano per mettere in sicurezza l’area del capannone dove lavora una delle startup innovative più famose del mondo food: Planet Farms.
La fabbrica, dove nel giorno dell’incendio sono arrivati anche i carabinieri per le indagini, si trova nei pressi dell’autostrada A4. Non ci sono feriti. Il Sindaco di Cavenago ha invitato i cittadini a chiudere le finestre data la densa colonna di fumo che si è alzata dalla fabbrica, visibile da chilometri di distanza.
I vigili del fuoco hanno fatto sapere che le fiamme sono sotto controllo e le operazioni di spegnimento sono in corso.
#Incendio in un’azienda, che si occupa di agricoltura verticale a Cavenago (MB), vicina all’autostrada A4: dall’alba #vigilidelfuoco al lavoro con squadre di #MonzaBrianza, #Milano e nucleo #NBCR. Fiamme sotto controllo, operazioni di spegnimento in corso [#22gennaio 12:00] pic.twitter.com/L7sK2qKfiS
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) January 22, 2024
Incendio Cavenago, la situazione
La società che opera nella fabbrica ha dichiarato in una nota che “la situazione è tornata sotto controllo e che le squadre di emergenza, subito accorse, hanno svolto un lavoro encomiabile per riportare lo stabilimento in sicurezza. L’incidente non ha causato nessun danno a persone e dipendenti”.
La società ha detto che “non siamo ancora in grado di fornire informazioni circa le cause dell’incendio essendo in corso i dovuti accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco, con cui stiamo collaborando, ma possiamo escludere che il rogo sia in alcun modo correlato al processo produttivo e alle tecnologie sviluppate da Planet Farms”.
Nonostante l’incidente, dice Planet Farms, “il programma di crescita e di sviluppo di Planet Farms continua anche con la costruzione dello stabilimento di nuova generazione a Cirimido, la cui realizzazione è già in fase avanzata e che avrà una dimensione doppia rispetto a quello di Cavenago”.
Un altro stabilimento da 20.000 mq è infatti in costruzione nel paese in provincia di Como. Secondo le stime degli scorso mesi, dovrebbe essere operativo a fine estate del 2024, anche se la società parla di un’accelerazione del progetto. Per Cirimido è arrivato nel 2022 anche un finanziamento di Unicredit da 17,5 mln.
Proprio a Cirimido “concentreremo i nostri sforzi per accelerare la realizzazione del progetto e per assicurare il minor disagio possibile ai nostri clienti”, dice Planet Farms. “In questa giornata difficile, confermiamo la nostra mission verso l’innovazione e la sostenibilità che ci ha sempre caratterizzato e che continueremo a perseguire con immutato coraggio e impegno”.
In attesa di capire quanto sia stata compromessa la vertical farm, ecco di cosa si occupa.
Incendio di Cavenago, cosa è Planet Farms
Planet Farms è stata fondata a Milano nel 2018 da Luca Travaglini e Daniele Benatoff, e opera in tre siti produttivi. Quello di Cavenago è il più importante, e viene definito la più grande vertical farm d’Europa dalla startup stessa.
A cosa punta Planet farms
Tra i prodotti principali in commercio della startup ci sono le insalate pronte. Ma tra qualche anno la soluzione potrebbe allargarsi ad altri prodotti e diventare fondamentale per le città, secondo il co-Ceo Daniele Benatoff.
Cosa è il vertical farming
Il vertical farming è un metodo di coltivazione caratterizzato da processi automatizzati (nel caso di Planet Farms viene utilizzata l’intelligenza artificiale), un ambiente controllato e isolato dall’esterno, per escludere il contatto con agenti patogeni.
Grazie a questo modo di coltivare non si devono usare fitofarmaci e pesticidi. E secondo Planet Farms ci sono anche consumi idrici significativamente ridotti (-95%) rispetto all’agricoltura tradizionale.
L’obiettivo principale del vertical farming è proprio questo: coltivare limitando il consumo di acqua e di suolo.
Quanto vale il business di Planet Farms
Gli ultimi numeri sul business di Planet Farms sono stati diffusi a novembre, quando la startup ha annunciato una nuova iniezione di capitale: 40 mln di dollari.
Con quel round di investimento la startup ha raccolto in tutto 140 mln di dollari dal 2018 (considerando equity, debito ma anche finanziamenti a fondo perduto), per una valorizzazione della società “di oltre 500 mln di dollari”, ha detto la startup a novembre.
Nelle intenzioni dell’azienda, parte dei fondi dovrebbe essere usata per la costruzione dello stabilimento di Cirimido. Un altro impianto dovrebbe essere costruito a nord di Londra (il primo in Uk), operativo nella seconda metà del 2025.