Di Ben Stupples (Bloomberg-Fortune.com) – In due anni e mezzo possono succedere molte cose. All’inizio del 2018, Georg Schaeffler è diventato l’uomo più ricco della Germania perché è aumentato il prezzo delle azioni di Continental AG, il produttore di componenti per auto in cui lui e sua madre, Maria-Elisabeth Schaeffler-Thumann, possiedono una quota importante. All’epoca, la loro fortuna complessiva ammontava a 35 miliardi di dollari. Ora vale circa un quarto di quella cifra.
Ciò è in parte dovuto alla pandemia di coronavirus, che ha rallentato la produzione automobilistica e ha ridotto in modo significativo le vendite, nonché al più ampio spostamento del settore verso le auto elettriche. Gli Schaeffler hanno concluso ciascuno degli ultimi due anni meno ricchi di quanto erano all’inizio, e il 2020 potrebbe finire allo stesso modo. Entrambi hanno perso circa un quarto della loro ricchezza quest’anno, secondo il Bloomberg Billionaires Index, un elenco delle 500 persone più ricche del mondo.
Sebbene siano ancora super ricchi, il crollo della fortuna degli Schaefflers è tra i più grandi dell’indice Bloomberg e mette in evidenza il rallentamento della produzione globale di veicoli. Georg, 55 anni, e Maria-Elisabeth, 78 anni, controllano anche Schaeffler AG, il gruppo ingegneristico tedesco che ha dovuto affrontare difficoltà simili a quelle di Continental. Le azioni di entrambe le società sono crollate di oltre un quinto quest’anno. Un portavoce degli Schaefflers ha rifiutato di commentare.
Tali oscillazioni sono rare per le fortune familiari di queste dimensioni, grazie soprattutto alla diversificazione. Sebbene i fondatori possano essere determinati a seguire una sola attività, i loro eredi spesso cercano di ridurre i rischi ramificandosi in nuove imprese. Ad esempio, la famiglia Mars ha iniziato come produttori di dolci, ma da allora è passata ai prodotti per la cura degli animali domestici, che ora rappresentano circa la metà delle vendite annuali dell’azienda dietro una fortuna di 120 mld di dollari totali. Il clan tedesco Reimann ha trasformato i proventi di un’azienda chimica in un impero di beni di consumo che abbraccia i ristoranti Krispy Kreme Donuts e Panera Bread.
Gli Schaeffler ora valgono 8,5 miliardi di dollari, secondo l’indice di ricchezza di Bloomberg, anche se la famiglia potrebbe avere accordi per proteggersi dal crollo dei prezzi delle azioni. Anche altre grandi fortune legate all’industria automobilistica stanno soffrendo durante la pandemia. Susanne Klatten e Stefan Quandt, principali azionisti di Bmw, e Chung Mong-Koo, presidente di Hyundai Motor Group, hanno visto le loro fortune diminuire di circa il 10% quest’anno, secondo l’indice Bloomberg.
Tuttavia, gli Schaeffler hanno dovuto reagire già in passato. La loro acquisizione di Continental, alimentata dal debito, li ha costretti a chiedere un supporto di emergenza dopo che i mercati si sono contratti nella crisi finanziaria del 2008, ma il prezzo delle azioni della società è poi salito tra il 2009 e l’inizio del 2018. Ora sembra prospettarsi un altro potenziale rimbalzo: le azioni di Continental sono salite di più del 50% da metà marzo, anche se la società ha dichiarato che le sue prospettive per il resto dell’anno rimangono incerte.
Quando suo padre morì nel 1996, Georg Schaeffler ereditò l’80% dell’attività di cuscinetti a sfera che porta il suo cognome mentre sua madre ereditò il resto. Entrambi fanno parte dei consigli di sorveglianza di Continental e Schaeffler. Mentre Georg cresceva come erede di un impero ingegneristico, Maria-Elisabeth studiava medicina e non si aspettava di intraprendere una carriera imprenditoriale. “Ci sono entrata passo dopo passo”, ha detto in un’intervista del 2001 al quotidiano tedesco Welt am Sonntag.
