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Coronavirus, 37242 contagi e 699 decessi

Resta alto il numero dei nuovi contagi da Coronavirus e torna a salire quello dei morti. Sono 37242 i nuovi casi, a fronte di 238077 tamponi (250186 ieri) e 699 i decessi. Ieri i contagi erano 36176 e i morti 653. Sono 36 in più i ricoveri in terapia intensiva, per un totale di 3.748.

 

Intanto, L’Rt nazionale scende a 1,18 e quasi tutte le Regioni hanno dati migliori rispetto alla settimana scorsa. Per questo, il monitoraggio settimanale della Cabina di regia non cambierà l’attribuzione delle regioni alle tre diverse fasce di rischio: rossa, arancione e gialla. Se nessuno peggiora, non ci sono però miglioramenti tali da autorizzare in nessuna regione un’attenuazione delle misure.

 

Guardando alla pressione dell’epidemia di Coronavirus sul sistema sanitario, ci sono le parole del presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro a definire il quadro: “La probabilita di saturazione dei posti letto, anche quelli attivabili, a 30 giorni, si è un po’ allontanata . Ciò vale sia per area medica sia per terapia intensiva”. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, però avverte: “Si è aperto uno spiraglio significativo – ha deto Locatelli – ma non possiamo abbassare la guardia come fatto la scorsa estate perché gli indici di saturazione delle terapie intensive e dei posti letto sono ancora alti”.

 

Insomma, non si può abbassare la guardia. Nonostante le pressioni che arrivano sia dal mondo economico, e in particolare da negozianti e ristoratori, sia da tutto l’universo negazionista.

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