Cerca
Close this search box.

La settimana, storie e analisi: negazionisti dormienti

negazionismo negazionisti natale covid coronavirus

Notizie, approfondimenti e commenti della newsletter di questa settimana (ci si registra qui): negazionisti dormienti; le scarpe della Lidl; Cdp sulla Nasdaq Tower; i numeri impressionanti di Rcep; la ripresa del 5G.

 

Anche quest’anno, nonostante la pandemia, è in arrivo il consueto appuntamento con il Forum Sostenibilità di Fortune Italia. Siamo arrivati alla terza edizione, che si terrà il 25 e 26 novembre. A questo link potete registrarvi e potete trovare tutte le informazioni sul programma dei due giorni del Forum e sugli argomenti trattati dalle 5 tavole rotonde che stiamo organizzando.

 

 

L’opinione

Di Fabio Insenga

 

Ce ne sono ovunque. A scuola, nei bar, anche nelle redazioni. Hanno estrazione, storie e percorsi diversi. Ma hanno in comune un istinto che non riescono a governare: ribaltano la realtà, la capovolgono. Con il Coronavirus che è tornato a stravolgere la vita quotidiana di tutti, i negazionisti si dividono in due scuole di pensiero: i fanatici, sempre meno, e ‘i dormienti’, sempre numerosi. Alla prima fascia appartengono gli squilibrati che vanno a prendere a calci le ambulanze perché diffondono il terrore e gli speculatori che sperano di trarre un vantaggio dal disordine sociale, estremisti vari e no mask per partito preso. Sono identificabili e vanno identificati. E anche perseguiti, quando compiono reati. Alla seconda fascia, più ampia, appartengono quelli che hanno fatto i danni maggiori fino a poche settimane fa. Andavano in giro senza mascherina, blaterando complotti di varia natura, fino a quando la situazione, con il nuovo semi-lockdown e il dilagare dei contagi da Coronavirus, non ha suggerito una ritirata strategica, in attesa di tempi migliori.

 

Trovate qui l’opinione integrale.

[email protected]

 

 

Le altre storie della settimana

 

Retail
Sono tutti impazziti per le sneakers della Lidl

Nessuno si aspettava che l’ultimo feticcio del mondo degli appassionati di sneakers potesse provenire da una catena di supermercati tedesca famosa per i prezzi stracciati e non certo per l’haute couture. Invece, quando Lidl la scorsa estate ha messo in vendita tra i pomodori e i tosaerba un paio di scarpe da ginnastica con i colori del logo (blu, giallo, rosso, i colori primari) nei supermercati della Germania e di altri paesi del nord Europa, tutti coloro che di solito seguono gli ultimi prodotti di Kenye West o Abloh, sono impazziti per le sneakers da 12 euro e 99 centesimi. Finite su eBay, nemmeno a dirlo, a oltre 200 euro.

 

 

Finanza
Cdp ha aderito alla piattaforma Nasdaq per la finanza sostenibile

“Nasdaq welcomes Cassa Depositi e Prestiti, first issuer from Italy to join the sustainable bond network”: con queste parole, che oggi hanno accompagnato il tricolore italiano sul megaschermo della Nasdaq Tower di Times Square, a New York, Cdp è diventata la prima istituzione finanziaria italiana ad aderire al Nasdaq sustainable bond network, la piattaforma gestita dall’indice delle maggiori società tech americane dedicata alla finanza sostenibile che riunisce investitori, emittenti, banche d’investimento e organizzazioni specialistiche.

 

 

Economia
Rcep, i numeri del più grande accordo commerciale del mondo

 

Domenica quindici paesi nella regione Asia-Pacifico hanno firmato un accordo per creare il più grande blocco commerciale del mondo. Il nuovo patto coinvolge quasi un terzo della popolazione mondiale e oltre 26 trilioni di dollari di prodotto interno lordo. Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e i 10 paesi che compongono l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) hanno firmato il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), un patto a cui si lavora da 8 anni; secondo le stime degli analisti rafforzerà i legami economici all’interno della regione e aggiungerà 200 mld di dollari all’anno all’economia globale entro il 2030.

 

 

Tech
5G fondamentale per l’Italia post Covid

La pandemia, il conseguente lockdown e il sensibile incremento nell’utilizzo dei servizi digitali hanno mostrato tutta l’importanza delle reti di comunicazione sia nelle precedenti fasi di crisi, sia in quella attuale, sia nella ricerca di una nuova normalità. In particolare, nel campo delle reti mobili, lo standard di quinta generazione (5G) può giocare un ruolo fondamentale per la ripresa nazionale nell’attuale fase di incertezza, dopo il crollo dovuto alla prima ondata di Covid-19. Il 5G costituisce infatti un’importante opportunità di sviluppo e crescita a livello planetario, con un contributo potenziale all’economia mondiale stimato da GSMA fino a 2,2 trilioni di dollari tra il 2024 e il 2034.

 

Notizie Adnkronos:

– Engie Green Friday Forum: il 20 novembre in forma digitale

– Wmf 2020, tre giorni dedicati all’innovazione

 

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.