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Microsoft, 2 milioni di persone formate con #DigitalRestart

Microsoft Italia

Quota 2 milioni: è il numero di persone coinvolte dalle iniziative di formazione e riqualificazione professionale che fanno parte del piano Ambizione Italia #DigitalRestart, l’iniziativa di Microsoft volta a sostenere il rilancio e la crescita del Paese attraverso il digitale. Di questi 2 milioni, la metà ha svolto attività formative negli ultimi 7 mesi, portando così  l’azienda ad anticipare il suo obiettivo di formare 3 milioni di cittadini a settembre 2022.

Il raggiungimento di questo risultato è stato illustrato nel corso di Microsoft skilling: le nuove competenze che fanno crescere l’Italia, una giornata dedicata alle iniziative di Microsoft Italia e dei suoi partner a supporto della diffusione di competenze digitali. L’appuntamento chiude le Microsoft skilling weeks, una maratona di due settimane con training e workshop dedicati a Intelligenza artificiale, Data analysis, sviluppo di app, cloud, ma anche cybersecurity e business applications dove neo diplomati, neo laureati, professionisti e studenti hanno avuto accesso a contenuti e informazioni su percorsi di formazione per aggiornare e riqualificare le proprie competenze e approfondire concretamente l’utilizzo di soluzioni Microsoft per le aziende.

I dati – sottolinea l’azienda – confermano ancora una volta la situazione di paradosso che sta vivendo il nostro Paese: da un lato permane un tasso di disoccupazione tra i più alti in Europa, soprattutto se guardiamo ai giovani e alle donne che si attestano rispettivamente al 28% e al 51%, dall’altro cresce in modo importante la domanda di lavori qualificati e specializzati, profili che le aziende non riescono a trovare sul mercato. L’innovazione tecnologica, per esempio, sta trasformando il modo di lavorare di intere filiere produttive: sono 150.000 le posizioni di lavoro legate al digitale che non riescono a venire coperte da persone con le giuste competenze tech.

Secondo il recente indice DESI, inoltre, nonostante il nostro Paese abbia fatto passi avanti in termini di digitalizzazione, rimane il terzultimo in classifica per diffusione di competenze digitali, cruciali per accelerare sulla crescita e lo sviluppo: solo il 42% delle persone tra 14 e 74 anni possiede le competenze digitali di base (media UE 56%) e solo il 22% possiede competenze digitali avanzate (media UE 31%). Anche la percentuale di specialisti ICT in Italia è più bassa rispetto al resto d’Europa: 3.6% sull’occupazione totale vs una media europea del 4.3%. Inoltre, solo il 15% delle imprese italiane eroga ai propri dipendenti formazione in materia tech, cinque punti percentuali sotto media europea. Secondo il Censis, infine, il fenomeno del mismatch, traversale in tutti i settori, causa, in Italia, una mancata crescita di PIL pari al’1,2% nel nostro Paese.

“Il nodo cruciale sono le competenze digitali, su cui si investe ancora troppo poco: servono esperti in AI, cloud, cybersecurity, figure professionali esperte di green tech, per fare leva sul digitale per garantire un business che sia più sostenibile, sfida globale davvero urgente. Grazie ai fondi previsti dal Pnrr destinati alla formazione del capitale umano, abbiamo davanti a noi un’opportunità senza precedenti. Con Ambizione Italia #DigitalRestart insieme ai nostri partner mettiamo a disposizione una piattaforma completa e scalabile con programmi di formazione e innovazione tecnologica per aiutare le imprese di tutti i settori e tutti i professionisti ad accelerare sul digitale e crescere”, osserva Silvia Candiani, Amministratore delegato di Microsoft Italia.

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