Elon Musk ha venduto 7,92 milioni azioni del gruppo automobilistico Tesla per 6,9 miliardi di dollari, tra il 5 e il 9 agosto. È quanto emerge da alcuni documenti depositati presso la Sec, l’autorità di Borsa americana.
La vendita delle azioni, secondo quanto riportato dallo stesso multimiliardario e capo di Tesla, sarebbe legata all’acquisizione da 44 miliardi di dollari del social network Twitter di cui si discute ormai da mesi. I tira e molla, la querelle sugli account bot sulla piattaforma, la richiesta di sconti, i passi in avanti e i molti indietro nella ‘rissa legale’ con il social network hanno fatto pensare a Musk, secondo quanto scritto da lui stesso sul suo accont Twitter, di voler evitare una “vendita di emergenza delle azioni di Tesla” nel caso in cui fosse costretto ad acquistare Twitter e alcuni dei suoi partner finanziari non dovessero seguire la procedura.
“Nell’eventualità (si spera improbabile) – scrive Elon – che Twitter costringa a chiudere questo accordo e alcuni partner azionari non arrivino, è importante evitare una vendita di emergenza delle azioni Tesla”.
Yes.
In the (hopefully unlikely) event that Twitter forces this deal to close *and* some equity partners don’t come through, it is important to avoid an emergency sale of Tesla stock.
— Elon Musk (@elonmusk) August 10, 2022
I follower, subito intervenuti sul social network, hanno chiesto a Musk se, nel caso l’affare non si chiudesse, lui fosse intenzionato a ricomprare le azioni Tesla. Prontamente Musk ha risposto di sì.
Yes
— Elon Musk (@elonmusk) August 10, 2022
Non è la prima volta che Elon Musk procede alla vendita di azioni: ad aprile il Ceo di Tesla aveva già venduto circa 8,5 miliardi di dollari di azioni del suo gruppo automobilistico per prepararsi all’acquisizione del social network. La battaglia giudiziaria è ancora aperta.