Ecco le notizie della newsletter di questa settimana:
– Come distruggere un impero crypto in 48 ore
– I conti Mediaset e il peso dei mondiali
– Il tech italiano fa shopping in Usa
– Follie della burocrazia
– Fondi del Pnrr a rischio flop
Sam Bankman-Fried e FTX: come distruggere un impero in 48 ore
Arrivano le prime cause contro il fondatore ed ex amministratore delegato di Ftx, Sam Bankman-Fried. Nel mirino degli investitori infuriati per la bancarotta assistita chiesta dell’exchange di criptovalute finiscono anche una lunga serie di vip, dalla star della Nfl Tom Brady alla sua ex moglie Gisele Bundchen.
L’accusa nei loro confronti è quella di essere comparsi nelle pubblicità di Ftx, dando così direttamente o indirettamente il loro appoggio alla piattaforma.
Ma quanto sono i creditori/risparmiatori danneggiati dal crack Ftx? E come ha fatto quello che una volta era un eroe del mondo crypto ad arrivare a questo punto?
Le altre storie della settimana
Imprese
Mediaset, i conti tornano ma sarà un fine anno duro per i Mondiali Rai
Anno difficile ma i conti di Mediaset tengono. Non solo: le prospettive per la chiusura del 2022 sono buone. Qualche problema, preventivato benché inedito, per la raccolta pubblicitaria: i Mondiali di calcio in mano alla Rai in autunno drenano risorse verso viale Mazzini. Non è mai successo infatti che la manifestazione si svolgesse nelle settimane precedenti al Natale: e quelle sono le migliori, preferite dagli investitori e cruciali per la pubblicità.
Imprese
Il tech italiano fa shopping in Usa: Bending Spoons compra Evernote
Il made in Italy che si compra il tech Usa. Difficile, ma non impossibile. Gli ultimi italiani a riuscirci? Quelli di Bending Spoons, la fabbrica italiana di app che ha appena acquistato l’app Evernote. Bending Spoons completerà l’acquisizione della proprietà della ‘productivity app’ americana nel 2023, secondo quanto comunicato dalla stessa Evernote.
Burocrazia
Ci vogliono 16 anni per realizzare un’opera che costa più di 100 milioni di euro
A proposito di burocrazia, follie e costi della burocrazia inefficiente. C’è una dura presa di posizione del presidente di Confindustria Carlo Bonomi durante l’intervento all’Assemblea pubblica di Confindustria Ancona a Senigallia. “Tutti i giorni noi ci scontriamo con una burocrazia folle” ha detto Bonomi. “Noi siamo un paese dove per realizzare un’opera pubblica di importo superiore a 100 milioni di euro ci vogliono 15,7 anni, quindi c’è una difficoltà oggettiva nell’operare”.
Ambiente
Clima e prevenzione: fondi del Pnrr a rischio flop
Se dalla Cop27 è emersa ancora una volta la priorità di interventi mirati, efficaci e soprattutto rapidi per la tutela di ambiente, salute e clima, il rischio è che nonostante i fondi del Pnrr gli interventi previsti in Italia finiscano per “essere un flop”. Mandando in fumo, oltretutto, mezzo miliardo di euro di fondi pubblici. A sottolinearlo a Fortune Italia è il presidente Sima (Società italiana di medicina ambientale) Alessandro Miani.
Notizie Adnkronos:
– 750 nuovi alberi a Seregno
– Perugina festeggia 100 anni di ‘Baci’
