Il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, ha chiarito che non ha intenzione di cambiare il nome della società per includere le lettere AI nel prossimo futuro.
Durante la conference call trimestrale sugli utili di Meta, Zuckerberg ha preso di mira i recenti titoli secondo i quali la società starebbe abbandonando le sue ambizioni di creare un mondo digitale, o ‘metaverso’, in modo da potersi concentrare invece sulla AI, mania che sta impazzando nella Silicon Valley.
“Si è sviluppata una narrazione secondo cui in qualche modo stiamo distogliendo la nostra attenzione dal metaverso. Quindi voglio solo dire in anticipo che non è corretto”, ha detto Zuckerberg. “Ci siamo concentrati sia sull’AI che sul metaverso per anni, e continueremo a concentrarci su entrambi“.
Il trentottenne Ceo e fondatore di Facebook ha sparato una serie di cifre e metriche che mostrano i progressi nel metaverso: sono stati creati oltre un milione di avatar Meta; la metà delle persone che usano il visore Quest VR dell’azienda trascorrono più di un’ora al giorno nel suo regno virtuale.
E nel suo sforzo di mostrare come l’intelligenza artificiale e il metaverso siano parte di una stessa più ampia strategia aziendale, Zuckerberg ha immesso nel dibattito un nuovo termine: agenti di intelligenza artificiale.
“Penso che ci sia l’opportunità di presentare gli agenti dell’AI a miliardi di persone”, ha detto Zuckerberg, nel primo di numerosi esempi in cui ha invocato questi misteriosi nuovi esseri nel corso della conference call sugli utili del primo trimestre. (Il termine “agente AI” non era stato menzionato una sola volta durante le call sugli utili della società nel 2022).
Chi – o che cosa – siano questi “agenti” che saranno presto sguinzagliati è ancora lasciato all’immaginazione, sebbene Zuckerberg dato qualche indizio. Gli agenti AI saranno “significativi e utili” per tutti, ha detto, sia che si tratti di utenti di Facebook, creator o aziende. Gestiranno l’assistenza ai clienti per le aziende in app come WhatsApp e Messenger, ad esempio, in modo simile ai chatbot sviluppati nel 2016. Ma questi agenti avranno anche forme e corpi, almeno nel mondo virtuale.
“Dare un corpo agli agenti AI ci permetterà di mettere a frutto il grosso investimento che abbiamo fatto negli avatar negli ultimi anni”, ha osservato Zuckerberg in un altro momento.
Le azioni di Meta sono cresciute del 12% nel trading fuori orario di mercoledì, a seguito dei risultati finanziari del primo trimestre, migliori del previsto, e dei piani di riduzione delle spese operative. Zuckerberg ha promesso che il 2023 sarà “l’anno dell’efficienza”, poiché Meta ha tagliato 10.000 dipendenti, vale a dire il 13% della società, con una serie di licenziamenti.
Da quando ha cambiato il nome da Facebook a Meta, a ottobre 2021, la società ha dovuto respingere aspre critiche da parte degli investitori. Brad Gerstner, Ceo della società di investimento Altimeter Capital e azionista di Meta, ha scritto nell’ottobre 2022 che Meta doveva “mettersi in forma e concentrarsi”, il che avrebbe richiesto tagli aggressivi alle spese relative al costo del lavoro e il ridimensionamento dei suoi impegni finanziari nel metaverso.
Un recente report di Reuters ha rivelato che l’ex membro del consiglio di amministrazione di Facebook Peter Thiel aveva avvertito Zuckerberg e altri dirigenti che lo sforzo del metaverso era una distrazione e aveva causato la perdita di terreno rispetto al rivale TikTok nel mercato principale dei social media.
Mentre il Wall Street Journal, a marzo, ha riferito che Meta ha speso miliardi per costruire il metaverso di Zuckerberg ma gli utenti e le aziende finora non hanno sposato la causa. Forse questo cambierà quando entreranno in scena gli agenti AI.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com.
