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Banca d’Italia, inizia l’era di Fabio Panetta

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Dodici anni dopo l’ultima volta, arriva un nuovo storico passaggio di consegne a Palazzo Koch. Il Governatore della Banca d’Italia diventa Fabio Panetta, di ritorno a via Nazionale dopo gli anni passati nel board della Bce. Prende il posto di Ignazio Visco, che lascia dopo 12 anni una delle poltrone più importanti dell’economia italiana.

“Fabio Panetta assume la carica di Governatore della Banca d’Italia, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 10 luglio 2023”, si legge in una nota del primo novembre di via Nazionale.

Che cosa ci si può aspettare dal nuovo Governatore di Bankitalia?

La prima mossa potrebbe riguardare la stessa via Nazionale: Piero Cipollone, suo successore a Francoforte, lascia una casella libera alla voce vicedirettori generali. “Piero Cipollone, già Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, termina il suo incarico nel Direttorio per far parte del Comitato esecutivo della Banca centrale europea”, ha comunicato in un’altra nota palazzo Koch.

Panetta ha quindi l’opportunità di incidere da subito sul direttorio.

Tra le sfide da affrontare, per Panetta, c’è naturalmente anche il ristagno dell’economia e la lotta all’inflazione. Lo stesso Ignazio Visco, alla Giornata Mondiale del Risparmio, ha ricordato i rischi al ribasso per la crescita italiana.

Bce, via libera a Piero Cipollone in Consiglio

Fabio Panetta, dall’euro digitale ai pagamenti

Il profilo professionale di Panetta ha una forte connotazione sul tema bancario e dei pagamenti. In questi anni a Francoforte (in cui la sua posizione sui tassi d’interesse è stata votata alla cautela, rispetto all’aggressività dei ‘falchi’), Panetta ha lavorato molto sull’euro digitale, sul quale sono stati fatti molti progressi. Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso nelle scorse settimane di passare alla fase successiva del progetto sull’euro digitale: la fase di preparazione, dopo la fase istruttoria avviata a ottobre 2021.

Ultimamente, Panetta è anche stato nominato presidente del comitato della Bri sui pagamenti e le infrastrutture di mercato. Il comitato si occupa delle regole globali per i servizi di pagamento e clearing. Nella sua ultima intervista al Financial Times prima di diventare Governatore della Banca d’Italia, Panetta ha ricordato il ritardo sul tema dei pagamenti transfrontalieri, che non beneficiano ancora della velocità che il digitale ha portato sui pagamenti domestici, e che sono quindi ancora molto “costosi e lenti”.

La storia di Fabio Panetta tra Roma e Francoforte

Quella di Panetta in Bce non è stata solo una parentesi: è stato tra i componenti del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico presso la Bce dal 2014 al luglio 2019. Ancora prima, dal 2004 fino al 2012, ha partecipato alle riunioni del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea come Accompanying Person di Antonio Fazio prima e di Mario Draghi.

Dal 2012 al settembre 2016 è stato supplente del Governatore (Visco) nello stesso Consiglio. Un percorso europeo che lo ha portato nel 2020 a sedere al tavolo del comitato esecutivo della Bce, giusto in tempo per i difficili anni della pandemia e della ripresa, fino alle tensioni geopolitiche e alla crisi energetica.

Un uomo di Banca d’Italia raramente lascia del tutto via Nazionale. La storia di Panetta, classe 1959, prima della lunga parentesi in Bce, è legata indissolubilmente a Bankitalia e, in ordine di Governatori, va da Carlo Azeglio Ciampi a Visco stesso.

L’elenco dei governatori della Banca d’Italia:

  • Bonaldo Stringher (3 luglio 1928 – 24 dicembre 1930)
  • Vincenzo Azzolini (10 gennaio 1931 – 4 giugno 1944)
  • Luigi Einaudi (5 gennaio 1945 – 11 maggio 1948)
  • Donato Menichella (7 agosto 1948 – 17 agosto 1960)
  • Guido Carli (18 agosto 1960 – 18 agosto 1975)
  • Paolo Baffi (19 agosto 1975 – 7 ottobre 1979)
  • Carlo Azeglio Ciampi (8 ottobre 1979 – 29 aprile 1993)
  • Antonio Fazio (4 maggio 1993 – 20 dicembre 2005)
  • Mario Draghi (29 dicembre 2005 – 31 ottobre 2011)
  • Ignazio Visco (1 novembre 2011 – 31 ottobre 2023)
  • Fabio Panetta

 

Durante il mandato di Visco Fabio Panetta è stato per 7 anni vicedirettore, prima di diventare direttore generale per 6 mesi nel 2019 (lo stesso anno in cui è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana) e poi spostarsi a Francoforte.

A lui subentrò Daniele Franco (che quest’anno si è candidato alla presidenza della Bei), poi ministro dell’Economia nel Governo Draghi. Dal 10 maggio 2019 al 31 dicembre 2019 è stato Presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).

Ma la sua storia a via Nazionale inizia ancora prima: è in Banca d’Italia dal 1985, partendo dal Servizio Studi. Passa poi alla Direzione Monetaria e Finanziaria, assumendone la titolarità nel 1999, mentre dal 2007 al 2011 (Governatore Mario Draghi) è Capo del Servizio studi di congiuntura e politica monetaria. Nel luglio 2011 diventa Direttore centrale con il compito di coordinare le attività connesse con la partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema e l’analisi della stabilità finanziaria. Dal 2010 al 2012 è stato direttore responsabile del Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia.

Tra i ruoli internazionali di Panetta: è stato membro del Cda della Banca dei Regolamenti Internazionali dal 2016 al 2018 e supplente del Governatore nello stesso Consiglio; membro supplente del Gruppo dei Sette a formazione finanziaria (G7) e del Gruppo dei Venti (G20); membro del Cda della Fondazione del Centro Internazionale di Studi Monetari e Bancari (ICMB) di Ginevra e del Consiglio direttivo dell’Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF).

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