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‘Io Capitano’ corre per l’Oscar e torna in sala. Garrone: “Una gioia immensa”

Gilead

L’Italia torna ad avere un film candidato all’Oscar come Miglior Film Straniero a due anni dalla nomination per ‘È stata la mano di Dio’ e a dieci anni dalla vittoria de ‘La grande bellezza’, entrambi firmati da Paolo Sorrentino.

‘Io Capitano’ di Matteo Garrone nella notte del 10 marzo, a Los Angeles, correrà per la più ambita statuetta del cinema mondiale portando con sé una bandiera italiana che – vista la tematica del film – si fa universale, portatrice di diritti umani, integrazione e solidarietà. Garrone rimette il cinema italiano (coprodotto da Rai Cinema) dove nessun altro regista, fatta eccezione di Paolo Sorrentino, negli ultimi 20 anni era riuscito a fare. “Una gioia immensa”, commenta Matteo Garrone che dalla Mostra del Cinema di Venezia (dove il film è passato in concorso vincendo il Leone d’Argento) non si è più fermato, accompagnando e presentando il film in giro per il mondo.

Da giovedì 25 gennaio intanto ‘Io Capitano’, distribuito da 01 Distribution torna in sala in lingua originale wolof, la più diffusa in Senegal, sottotitolato in italiano. Una scelta artistica e strategica fortemente voluta dal direttore della casa di distribuzione theatrical di Rai Cinema, Luigi Lonigro, che credette sin da subito nella forza dirompente di un’uscita sul grande schermo in lingua originale sottotitolata in italiano, benché fosse su larga scala e nei multiplex anziché – come sempre accade – nella versione doppiata. “È stato un rischio che mi sono sentito di prendere – racconta a Fortune Italia Luigi Lonigro – ma quelle immagini erano talmente forti e potenti che il racconto avrebbe perso aderenza ed emozione se non avessimo lasciato quei suoni e quella lingua natia dei personaggi. Il pubblico ha capito, ha fatto uno sforzo e ci ha dato ragione”.

‘Io Capitano’ narra in presa diretta l’Odissea contemporanea di Seydou e suo cugino Moussa (gli attori esordienti, presi dalla strada, Seydou Sarr e Moustapha Fall) e accompagna lo spettatore nel loro viaggio della speranza, dall’Africa all’Europa, tra dolori, paure, pericoli ma anche con il sogno, l’ambizione di una vita e un mondo migliore, e con momenti di incredibile gioia e vitalità.

L’incasso di 5 milioni di euro raccolti tra settembre e l’inizio di ottobre in Italia dovrà quindi riessere aggiornato al 10 marzo, e chissà magari che il film non rimanga proiettato ad oltranza nel caso Garrone abbia la meglio su Wim Wenders e Jonathan Glazer, gli autori più accreditati ad insediarlo in quella sezione.

“È un’avventura e un’emozione senza fine, un viaggio che ha sempre più i contorni del sogno”, commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha prodotto il film insieme ad Archimede. Un risultato che ci riempie di orgoglio e afferma ancora una volta la forza del cinema italiano nel mondo, in particolare in questa edizione che include tra i concorrenti registi e opere di altissimo livello. Il nostro grazie e infinite congratulazioni al grande talento di Matteo Garrone, al suo cinema e alla sua straordinaria capacità di narrare ed emozionare ogni spettatore che incontra questa storia, e ai due giovani protagonisti che le hanno dato corpo e anima. Grazie anche al Ministero della Cultura e alle aziende Enel, Trenitalia e Arsenale che ci hanno accompagnato fin qui, sostenendo la campagna in ogni momento con assoluta convinzione e partecipazione. E ora questa meravigliosa avventura continua”.

“Un risultato enorme per Matteo Garrone, per il nostro cinema, ma anche per la Rai che ha sostenuto il film con passione, energie e mezzi straordinari”, commenta Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, al quale fa eco il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni: “Grazie al suo bellissimo film il cinema italiano torna sotto i riflettori internazionali”.

Il film è stato già venduto e sta uscendo nei cinema di tutto il mondo: India, Canada, Sud America, Israele, Spagna, Portogallo, Grecia, Bulgaria, i paesi della ex Yugoslavia, mentre Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo sono già presenti come paesi coproduttori. Sull’onda della nomination all’Oscar sarà distribuito anche negli Stai Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Irlanda e Paesi scandinavi.

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