GILEAD
Cerca
Close this search box.

La settimana, storie e analisi: tregua di Natale

Gilead

Ecco notizie, approfondimenti e commenti di questa edizione natalizia (e anticipata) della newsletter di Fortune Italia (ci si registra qui): una tregua che va riempita di scelte; la tempesta perfetta; lo scippo all’assistenza domiciliare; l’Antitrust tiene d’occhio Fibercop; la possibile crisi alimentare del Regno Unito.

 

Come probabilmente avete fatto voi, nel 2020 abbiamo dovuto cambiare modo di lavorare, rivoluzionare programmi e adattarci a un anno che non è stato tenero con nessuno, neanche con l’editoria. Siamo stati obbligati a sperimentare cose nuove, siamo migliorati, e siamo contenti di poter dire che stiamo crescendo. Soprattutto grazie a voi che leggete. Le festività di fine anno allora, oltre a fornirci l’occasione di ringraziarvi, ci permettono anche di farci un po’ di pubblicità: un abbonamento a Fortune Italia, secondo noi, è un gran bel regalo di Natale.

 

Ci si può abbonare al magazine mensile di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

 

 

L’opinione

Di Fabio Insenga

La tregua è stata ufficialmente firmata. Come era facile prevedere. Che non fosse il momento per una crisi di governo era evidente a tutti, che si arrivasse rapidamente a chiudere una verifica ‘lampo’ non era così scontato. Italia Viva, e Matteo Renzi, si dicono soddisfatti del passo indietro del premier Giuseppe Conte sulla task force per il Recovery Fund. Il premier può dirsi soddisfatto di avere tenuto, ancora una volta, la sua litigiosa maggioranza. Quindi, si è scherzato? Oppure è realmente andato in porto il piano tattico dell’unico vero stratega rimasto al tavolo della politica italiana? Oppure, ancora, la crisi è solo rimandata?

Trovate qui l’opinione integrale.

 

[email protected]

 

 

 

Le altre storie della settimana

Health
Coronavirus, un weekend da tempesta perfetta

Può essere la tempesta perfetta. Con la sostanziale differenza che a scatenarla non sono improvvise condizioni meteo avverse ma il sovrapporsi di scelte sbagliate. L’ultimo weekend prima di Natale, con le città invase di gente che per fare i regali si ammassa dentro e fuori i negozi, è l’ultimo spazio concesso alla normalità, prima di un lockdown tardivo e annacquato dalle troppe deroghe. Per rimescolare bene le carte, questo è anche il weekend del grande esodo: chi ha scelto di muoversi da una regione all’altra, lo sta facendo in queste ore. Ci sono le condizioni ideali per favorire un gigantesco focolaio di nuovi contagi da Coronavirus.

 

 

Politica
Legge Bilancio, ‘scippati’ fondi assistenza domiciliare

Le tasse sono belle, tutte, se portano risorse ai servizi, a maggior ragione a quelli essenziali. Quando diventano uno strumento per distribuire mance elettorali, diventano odiose, tutte. Inclusa quella sul tabacco riscaldato. La scelta di destinarne i proventi a finanziare l’assistenza sanitaria domiciliare, ricorda il segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, è stata sostenuta dal lavoro di decine di associazioni per nove mesi: “si sono impegnate per far approvare un aumento della tassazione sul tabacco riscaldato allo scopo di finanziare l’assistenza domiciliare, ma hanno visto scomparire letteralmente il provvedimento nel giro di una notte”.

 

 

Covid
Rete unica nazionale, faro Antitrust su FiberCop

 

Faro Antitrust sui contratti che regolano la costituzione e il funzionamento di FiberCop, la società in cui sarà conferita la rete secondaria di Telecom Italia, e gli accordi di fornitura con Fastweb e Tiscali. L’istruttoria dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato riguarda Telecom Italia, Fastweb, Teemo Bidco, FiberCop, Tiscali Italia e il fondo statunitense Kkr, coinvolti a vario titolo nella costituzione di FiberCop, partecipata da Tim, Kkr e Fastweb.

 

 

Sanità
Covid, il Regno Unito rischia di restare a corto di cibo

Il Regno Unito sta affrontando la minaccia di una seria carenza di generi alimentari, anche per frutta e verdura fresca, pochi giorni prima di Natale, dopo i divieti di transito imposti dai Paesi europei in risposta alla scoperta di un ceppo mutato di coronavirus nell’Inghilterra meridionale. Le potenziali carenze di cibo sono una triste ironia per un Paese che aveva cercato di rispettare la scadenza del 31 dicembre per assicurarsi un accordo commerciale con l’Unione europea che avrebbe dovuto prevenire esattamente una simile prospettiva.

 

 

Notizie Adnkronos:

 

– Comportamenti green, influenzati dai figli in 4 famiglie su 10

– Coronavirus, Manfredi: “Nonostante pandemia aumentate le iscrizioni a università”

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.