Ecco gli argomenti della newsletter di questa settimana:
– Il ddl Zan e le occasioni perse
– Orcel chiude la porta
– Il crypto di Mastercard
– Secondo la Francia per la transizione serve il nucleare
– Droga dello stupro pagata in Bitcoin
L’opinione
Di Fabio Insenga
Le pensioni, i giovani e i diritti, a partire da quelli che avrebbe potuto garantire il ddl Zan, formalmente ‘morto’ al Senato. Qual è il filo conduttore dei temi più caldi di queste ore? Le occasioni perse. Insieme alla sistematica rinuncia a pensare a un Paese diverso, capace di non arrotolarsi nelle abituali contrapposizioni e di guardare oltre il risultato di parte e la convenienza immediata.
Se c’è un tema che puntualmente divide è quello delle pensioni. Si sono avvicendate riforme, scioperi, proteste e compromessi, accumulando più errori che successi: scaloni da disinnescare, esodati da salvare, quote da sbandierare. Questa volta, più che in passato, si è finiti a schierarsi in una contrapposizione netta, tra giovani e vecchi, che poi è quella che pesa di più anche in termini economici, con in non garantiti da una parte e i garantiti dall’altra. Una contrapposizione che richiama immediatamente un tema che non dovrebbe esaursi nelle analisi post elettorali, quelle che tentano di ‘giustificare’ un tasso di astensione che continua a crescere. È il tema della rappresentanza degli interessi delle nuove generazioni, che riguarda sia la politica sia il sindacato.
Trovate qui l’opinione integrale.
Le altre storie della settimana
Banche
Unicredit-Mps, Orcel chiude la porta
“Per rispetto di Mps non posso commentare, ma da italiano e come gruppo che ha significative attività in Italia, spero che si trovi una soluzione positiva, perché è nell’interesse di tutti”. Di quella soluzione non farà parte però Unicredit, dice lo stesso Ad del gigante di Piazza Gae Aulenti parlando dello stop alle trattative con il Mef per rilevare alcune attività di Mps.
Pagamenti
Mastercard fa sul serio sul crypto
L’accordo tra Mastercard e Bakkt (società di asset digitali) in sintesi: le banche clienti di Mastercard potranno emettere carte di credito e debito per criptovalute; i clienti degli istituti che utilizzano il circuito Mastercard potranno acquistare, vendere e detenere risorse digitali attraverso dei portafogli supportati proprio da Bakkt; i consumatori avranno la possibilità di guadagnare e spendere punti premio in criptovaluta al posto dei punti fedeltà e convertire le proprie criptovalute per pagare gli acquisti.
Energia
Le rinnovabili (da sole) costano troppo: la Francia punta sul nucleare
Sviluppare il nucleare di nuova generazione costerà meno di una transizione energetica alimentata al 100% dall’eolico e dal solare. È questa una delle conclusioni più controverse dell’attesissimo studio sui “Futuri Energetici 2050” della Francia, commissionato già nel 2019 dal governo francese al gestore nazionale delle rete RTE, Réseau de Transport d’Électricité.
Criptovalute
Droga dello stupro pagata in Bitcoin
Criptovalute per comprare sul darkweb droga dello stupro e nuove sostante psicoattive, spedite in Italia a destinatari dai nomi inventati o ‘rubati’ a defunti. Sembra la sceneggiatura di un thriller l’ultima operazione del Reparto operativo del Comando Carabinieri per la tutela della salute, che fa luce su una delle rotte di arrivo di queste sostanze nel nostro Paese.
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