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La settimana, storie e analisi: gli Stati generali

giuseppe conte stati generali coronavirus mascherina

Notizie, approfondimenti e commenti della newsletter di questa settimana (ci si registra qui): gli Stati generali dell’economia, i super ricchi sono diventati più ricchi, durante la pandemia; il paradosso dei dati Istat; il no dei sindacati alla trasformazione Enac; l’acquisto di Campari.

 

Nel numero di Fortune Italia di giugno (qui si accede alla versione digitale, qui ci si abbona) abbiamo cercato di capire quali settori stanno ripartendo e quali sono ancora fermi, dopo l’impatto del Coronavirus. Ecco qualche esempio:

 

mercato immobiliare

 

bar e ristoranti

 

bed and breakfast

 

cannabis light

 

startup

 

nautica di lusso

 

 

Nuovi appuntamenti del progetto Ricostruzione: questa settimana si è tenuto il secondo e-meeting del percorso Most Powerful Women, in cui le cinque Cfo partecipanti hanno discusso dell’impatto della crisi e di come ripartire. Oltre agli e-meeting, le interviste. Ecco con chi abbiamo parlato questa settimana:

 

Luca Parmitano ha commentato, tra le altre cose, lo storico lancio SpaceX-Nasa: l’aspetto più interessante per l’astronauta italiano dell’Esa è che un evento come questo “possa essere uno sprone” per le aziende e le agenzie europee; che si possa cominciare a pensare che cose del genere “possiamo farle anche noi, perché ne abbiamo sia il desiderio sia la capacità”.

 

Stefano Da Empoli, presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com), spera che “si sfrutti questa fase per immaginare una trasformazione digitale del Paese profonda, sia lato imprese sia lato PA, sia lato vita dei cittadini in generale. Aspettiamo di vedere i provvedimenti”.

 

Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, indica una priorità assoluta, che vale per le imprese e anche per le banche: semplificare, sburocratizzare, per agevolare la concessione del credito. Doris prevede che possa innescarsi un nuovo processo di consolidamento nel sistema ma tira fuori la sua banca dai giochi: “Stiamo crescendo molto bene, costantemente, continuiamo con la nostra crescita organica”.

 

 

L’opinione

 

Di Fabio Insenga

Gli inviti eccellenti, le conferme e il grande rifiuto, quello del Centrodestra, una passerella nobilitata dallo scenario di Villa Pamphili. Gli ingredienti ci sono tutti per rendere gli Stati generali dell’Economia, addirittura una settimana o più di lavori nelle intenzioni del premier Giuseppe Conte, una gigantesca kermesse. La tentazione di strafare è sempre dietro l’angolo ma il risultato finale dipenderà dalla capacità di rendere utile un confronto che si annuncia, soprattutto, come un’occasione per mostrare in maniera plastica le buone intenzioni del recovery plan all’italiana.

L’obiezione sul tipo di sede, per una volta, non sembra strumentale. È abbastanza evidente che il dubbio legato al ‘mi si nota più se ci sono o se non ci sono’ possa sciogliersi a favore della seconda opzione, guardando agli interessi di parte dell’opposizione. A maggior ragione se l’operazione Stati generali viene presentata e gestita come un passaggio più simbolico che sostanziale. E se lo schema si presta ad essere assimilato a quello di una celebrazione piuttosto che a un momento di elaborazione operativa di decisioni. Non è difficile ipotizzare che intorno all’appuntamento di Villa Pamphili possa essere costruita una narrazione adatta alla propaganda.

 

Trovate qui l’opinione integrale.

 

[email protected]

 

 

Le altre storie della settimana

Coronavirus
Durante la pandemia i super ricchi hanno fatto mezzo trilione di dollari

I conti li ha fatti l’Institute for Policy Studies con il report del suo think tank “Billionaire Bonanza 2020”. Secondo gli autori, nelle 11 settimane successive al 18 marzo, che è stato preso come il riferimento temporale dell’inizio dell’emergenza negli Usa, il patrimonio dei miliardari americani è salito complessivamente di 565 miliardi di dollari.

 

Economia
I dati dell’Istat hanno poco senso

I dati, quelli dell’Istat e quelli che arriveranno nelle prossime settimane, rischiano di avere poco senso. Misurare una caduta, quella provocata dal Coronavirus, che ancora non si è arrestata e immaginare un rimbalzo, una ripresa, che inevitabilmente deve appoggiarsi a un esercizio teorico, restituisce una fotografia che potrà essere presto strappata e sostituita con un’altra, in negativo presumibilmente, ma anche in positivo paradossalmente.

Politica
Il no dei sindacati alla trasformazione dell’Enac

 

Il presidente dell’Enac lo ha messo sul tavolo, ma i sindacati non lo hanno raccolto e anzi lo hanno lasciato cadere. Il progetto di trasformazione in Ente pubblico economico dell’Ente nazionale per l’Aviazione civile, la motorizzazione dei cieli, è così diventato l’acciarino che rischia di incendiare la baracca con tanto di diffida, messa per iscritto, al presidente Nicola Zaccheo per comportamento antisindacale.

 

Vino
Campari compra il 49% di Tannico, l’e-commerce dei vini

Campari Group ha acquisito una partecipazione pari al 49% di Tannico S.p.A., l’ex startup per la vendita di vini online, per 23,4 milioni di euro. In base all’accordo di investimento, Campari Group avrà la possibilità di incrementare la partecipazione al 100% a partire dal 2025, in base a determinate condizioni. Il perfezionamento della transazione è previsto entro la fine di luglio 2020.

 

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